Requisiti di accesso, obiettivi e sbocchi

Requisiti di ammissione

Titoli obbligatori
  • [TSS] - Titolo di Scuola Superiore

Obiettivi formativi

Status professionale conferito dal titolo.

Consulente del lavoro e esperto della sicurezza
I laureati potranno lavorare presso imprese, enti pubblici, studi di consulenza, associazioni di categoria e sindacati, come dipendenti o liberi professionisti;
- esperti in gestione delle risorse umane ed organizzazione aziendale in aziende, enti pubblici, organizzazioni, società di consulenza;
- responsabili della sicurezza sul lavoro, del personale in aziende, enti pubblici, organizzazioni, società di consulenza.
Conclusa la formazione accademica e conseguito il titolo universitario, l'aspirante consulente del lavoro deve svolgere un periodo di praticantato (tirocinio obbligatorio) di 18 mesi e sostenere l'esame di stato. Esiste anche la possibilità di anticipare il tirocinio professionale durante l'ultimo anno del corso di studio.


Operatore giuridico delle Amministrazioni Pubbliche e d'impresa
Gli sbocchi occupazionali comprendono l'inserimento nel settore dell'impresa e della Pubblica Amministrazione in qualità di dipendente che ricopre posizioni di responsabilità o di advisor capace di fornire consulenze giuridich; in ambito giudiziario (cancellieri e ufficiali giudiziari e collaboratori giudiziari che prestano l'attività lavorativa negli uffici giudiziari e nelle strutture carcerarie); come mediatore civile e commerciale e collaboratore di organismi di mediazione civile e commerciale.


operatore giuridico esperto in criminologia ed investigazioni private
I laureati saranno dotati di competenze necessarie per poter intraprendere la professione di:
- investigatore privato o informatore commerciale. Per diventare investigatore privato titolare di istituto è necessario un periodo di almeno tre anni di pratica presso un investigatore privato autorizzato da almeno cinque anni, che deve dare un parere positivo sul periodo di collaborazione.
La preparazione acquisita consentirà inoltre al laureato di poter svolgere attività di:
- collaborazione investigativa, di capo ufficio sicurezza e vigilanza anche presso studi professionali, organizzazioni private e imprese che operino nei settori della investigazione e della sicurezza o che per specifiche esigenze logistiche e/o funzionali, necessitano dell'assistenza di esperti in grado di elaborare, organizzare e gestire soluzioni idonee a soddisfare quelle esigenze (società di assicurazione, banche, aeroporti, porti e in tutti i contesti dove necessita un sistema di sicurezza a tutela del cittadino e dell' impresa;
- consulente tecnico di parte: professione non regolamentata (per i consulenti tecnici d'ufficio è prevista l'iscrizione in appositi elenchi presso i Tribunali);
- ispettore, operatore e perito tecnico della polizia penitenziaria: per l'accesso ai ruoli vengono banditi appositi concorsi dal Ministero per la Giustizia (può essere richiesta la Laurea Magistrale); e secondo le regole di selezione del personale avanzamento nei ruoli della Polizia penitenziaria, della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri e nella Guardia di Finanza: concorsi riservati al personale in servizio.

Caratteristiche prova finale.

La prova finale mira a consentire una verifica complessiva delle conoscenze e competenze acquisite dal laureando in rapporto agli obiettivi formativi del percorso realizzato. Essa consiste nella discussione pubblica di un elaborato sviluppato dallo studente, sotto la guida del docente relatore e di un eventuale correlatore, che può anche avere ad oggetto un'esperienza di tirocinio e un carattere applicativo. La prova è finalizzata a consentire alla Commissione di valutare le conoscenze e competenze acquisite dal candidato e la maturità culturale e scientifica dello stesso, attraverso la valutazione dell'elaborato nonché la discussione orale.

Si rinvia al Regolamento didattico per l'illustrazione delle modalità di svolgimento

Conoscenze richieste per l'accesso.

Per essere ammessi al Corso di Laurea in Consulente del lavoro e Scienze dei Servizi Giuridici occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
Sono inoltre richieste conoscenze di base di logica e cultura generale. Tali conoscenze sono oggetto di verifica secondo le modalità che indicate nel Regolamento didattico del Corso dove sono altresì indicati gli obblighi formativi aggiuntivi previsti nel caso in cui la verifica non sia positiva.

Obiettivi formativi specifici.

Il Corso di laurea si propone di offrire agli studenti una solida preparazione nel settore dei servizi giuridici , attraverso un equilibrato rapporto tra la formazione di base e la conoscenza di specifici ambiti del diritto positivo, arricchita dallo studio di discipline affini o integrative per la comprensione del fenomeno giuridico nei suoi aspetti generali ed in rapporto a competenze specialistiche e qualificate professionalità.
Nel contesto di un'organizzazione complessiva dell'attività didattica che privilegia gli aspetti metodologici e sistematici, indispensabili nell'affrontare i problemi interpretativi e applicativi del diritto, il Corso assicura l'acquisizione di conoscenze professionalizzanti in campo giuridico, attraverso lezioni frontali e didattica laboratoriale, lo studio analitico ed interdisciplinare delle varie branche del diritto e approfondimenti utili a valutare anche l'evoluzione degli istituti del diritto positivo.
Il percorso di studi attua un indirizzo formativo coerente rispetto alle rinnovate esigenze dei vari ambiti professionali cui possono accedere i laureati della classe e delle connesse opportunità occupazionali, orientando i contenuti agli obiettivi formativi qualificanti definiti dal D.M. 16 marzo 2007, che si intendono in questa sede integralmente richiamati e recepiti.
Il corso assicura anche le fondamentali competenze linguistiche e informatiche.
Le conoscenze di base acquisite durante il primo anno di corso orientano gli studenti alla successiva scelta del percorso di approfondimento professionalizzante.
I curricula in cui si articola il Corso di laurea presentano infatti obiettivi formativi specifici e corrispondenti contenuti didattici, con una adeguata diversificazione delle materie di studio. Gli insegnamenti dell'ambito economico e sociologico sono variamente valorizzati in rapporto all'importanza rivestita dalle correlate competenze nella formazione delle diverse figure professionali.
Il percorso orientato alla specializzazione nei settori del diritto del lavoro, della consulenza in materia di rapporti di lavoro e sicurezza e previdenza sociale, mira alla formazione di professionisti capaci di operare con competenza e capacità di soluzioni nell'area lavoristica, nella gestione del personale e di tutte le vicende del rapporto di lavoro, per conto di piccole, medie e/o grandi imprese, anche con riferimento alle eventualità di contenzioso, per esempio di natura tributaria, ed alla gestione della crisi di impresa. In vista di tali obiettivi formativi specifici, il percorso fornisce approfondite conoscenze di ambito laburistico, privatistico, pubblicistico e nelle aree economico, previdenziale e sociale.
Il percorso volto a formare operatori del diritto capaci di occupare posizioni di responsabilità nelle organizzazioni pubbliche e private a diversi livelli, oltre che nei servizi pubblici e in enti sovranazionali,garantisce allo studente adeguate conoscenze negli ambiti privatistico, amministrativistico, commercialistico, come pure nell'ambito giuridico-economico.
Il percorso finalizzato a obietttivi professionalizzanti nel campo della criminologia, delle investigazioni private e delle indagini difensive, offre specifiche competenze negli ambiti penalistico, processualistico, privatistico, medico legale.
Il corso prevede tirocini curriculari che consentendo di stabilire un costante raccordo tra la conoscenza della cornice normativa in cui si inserisce la specifica attività e le competenze di ordine tecnico-operativo necessarie all'inserimento nel mondo del lavoro.
Il contenuto dei diversi insegnamenti, per risultare sempre coerente con gli obiettivi formativi del Corso di studi e con le rinnovate e sempre più complesse esigenze dei vari settori professionali cui possono accedere i laureati della classe, è costantemente aggiornato, sviluppato in forma interdisciplinare e volto a stimolare l'acquisizione e l'affinamento di una buona metodologia interpretativa, di buone capacità analitiche e sintetiche, di conoscenze su cui basare valutazioni di carattere critico, nonché delle abilità richieste per cogliere le implicazioni e connessioni sistematiche dei problemi giuridici.
Le attività formative caratterizzanti del percorso in Consulente del lavoro mirano a rafforzare le conoscenze e competenze del laureato nei settori laburistico e privatistico; il percorso in operatore delle pubbliche amministrazioni e dell'impresa è orientato ad un approfondimento degli ambiti giuridico-economico, commerciale e amministrativo; il percorso volto a formare operatori del diritto competenti nei settori delle indagini investigative e della criminologia presenta numerosi insegnamenti di ambito penalisitico e processualistico, ma anche privatistico.
Nell'ambito delle attività affini ed integrative sono stati individuati diversi insegnamenti, afferenti ad aree non giuridiche o a SSD, alcuni compresi tra quelli già previsti nelle attività di base e caratterizzanti, tutti volti a funzionalizzare il percorso formativo ai più innovativi ed attuali sbocchi lavorativi; gli insegnamenti estranei all'area giuridica contribuiscono ad una migliore caratterizzazione del percorso formativo in rapporto alle varie figure professionali avute di mira, e comprendono quindi insegnamenti inerenti, rispettivamente, all'ambito laburistico; all'ambito pubblicistico e commercialistico; all'ambito penalistico e della medicina legale.
Il Corso consente allo studente di personalizzare il proprio percorso formativo con la disponibilità di crediti per insegnamenti a libera scelta e altre conoscenze utili all'inserimento nel mondo del lavoro.

Titolo di studio rilasciato.

Laurea in CONSULENTE DEL LAVORO E SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI

Descrittori di Dublino: I - Conoscenza e capacità di comprensione

Gli obiettivi formativi ed i risultati di apprendimento attesi sono declinati per aree disciplinari coerentemente con i profili culturali, scientifici e professionali individuati dal Corso di laurea.
Innanzitutto, il laureato conseguirà le conoscenze di base e la comprensione delle discipline ricomprese nell'ambito disciplinare storico-giuridico, nell'ambito filosofico-giuridico, nell'ambito privatistico, nell'ambito costituzionalistico, e nell'ambito economico e pubblicistico.
Il laureato conseguirà, altresì, conoscenze e comprensione di discipline particolarmente rilevanti per l'attività professionale ed in particolare: il diritto del lavoro, il diritto commerciale, il diritto amministrativo, il diritto penale, nonchè le discipline giuridiche di impresa e settoriali (diritto dell'economia, diritto della navigazione, diritto processuale civile e penale) e le discipline ricomprese nei settori del diritto comunitario ed internazionale.
I laureati conseguiranno poi la conoscenza e la comprensione di una lingua straniera e padronanza nell'impiego degli strumenti informatici e dei più sofisticati e moderni sistemi telematici rilevanti per le figure professionali che il corso mira a formare, sia nel settore privatistico e lavoristico, che pubblicistico e penalistico. Tra gli insegnamenti di Area non giuridica, si segnalano le materie di ambito economico e sociologico nel curriculum in consulente del lavoro ed esperto di sicurezza e di Area medica nel curriculum in Criminologia e scienze delle investigazioni private.
I risultati indicati saranno conseguiti con attività formative articolate in didattica frontale; nelle discipline giuridiche, economiche e di impresa si promuoveranno iniziative che favoriscono una attiva partecipazione degli studenti, quali lezioni interattive, esercitazioni e seminari, incontri con esperti dei settori interessati; sono altresì previsti nel percorso didattico laboratori, workshops, tirocini, ed attività dal taglio professionalizzante volte ad agevolare l'inserimento nella realtà lavorativa e l'immediata spendibilità del titolo.
Saranno anche realizzati incontri ed attività connotate da approcci interdisciplinari e problematici che portino all'acquisto di conoscenza, comprensione e di interpretazione delle questioni fondate sui saperi generali e settoriali acquisiti durante il corso di laurea.
Il conseguimento delle conoscenze e della capacità di comprensione potrà essere verificato durante lo svolgimento delle attività didattiche con prove valutative intermedie e verifiche in itinere e sarà valutato con prove finali di esame, in forma orale o scritta, e graduate in trentesimi, ovvero con prove idoneative, che non prevedono attribuzione di voto.

II - Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Il laureato:
- acquisirà la capacità di applicare le sue conoscenze e capacità di comprensione in campo giuridico ed economico in modo da dimostrare un approccio professionale alle attività di lavoro nelle quali sarà impiegato;
- saprà individuare le fonti e la disciplina dei diversi istituti e applicarli nelle varie situazioni operative attraverso l'analisi e le diverse tecniche di interpretazione del diritto, applicate a testi normativi e ad atti pubblici e privati di carattere negoziale e processuale, anche se espressi in lingua inglese;
- acquisirà la capacità di predisporre ed elaborare testi giuridici di diversa natura, anche in lingua straniera e impiegando tecnologie informatiche e telematiche, di motivare e sostenere anche oralmente le soluzioni proposte con opportune tecniche di argomentazione giuridica.
L'acquisizione delle capacità sarà conseguita attraverso le discipline ricomprese: nell'ambito storico-giuridico (capacità di comprendere, valutare e risolvere questioni interpretative e applicative del diritto nella prospettiva della sua evoluzione storica); nell'ambito filosofico-giuridico (capacità di applicare i saperi filosofici per sostenere argomenti e risolvere problemi emergenti nella realtà lavorativa); nell'ambito privatistico (capacità di individuare la disciplina dei diversi istituti e di applicarli nelle varie situazioni operative, dimostrando specifiche competenze nella risoluzione delle questioni giuridiche di natura privatistica e nella redazione di atti di carattere negoziale); nell'ambito costituzionalistico lo studente svilupperà capacità di elaborare soluzioni interpretative ed applicative relative ai diritti fondamentali ed all'ordinamento costituzionale; nell'ambito caratterizzante economico e pubblicistico (capacità di utilizzare le conoscenze maturate nel campo dell'economia aziendale). Contribuiranno a completare l'acquisizione delle suddette capacità, discipline specifiche (il diritto del lavoro; il diritto commerciale; il diritto amministrativo; le discipline ricomprese nel settore penalistico; il diritto dell'economia; il diritto della navigazione; il diritto agrario; le discipline di diritto processuale civile e penale; le discipline ricomprese nei settori del diritto comunitario ed internazionale). Per il curriculum in Criminologia e scienze delle investigazioni private sono proposti insegnamenti di Area medica.
L'effettiva acquisizione delle suindicate capacità sarà verificata sia durante le attività seminariali, le esercitazioni, gli workshops, le simulazioni, i laboratori ed i tirocini (nel corso dei quali lo studente dimostrerà la sua capacità di confrontarsi con il mondo lavorativo), sia durante lo svolgimento della prova finale, che avvalorerà la capacità di applicare e comunicare le conoscenze maturate nel percorso formativo.

III - Autonomia di giudizio

Il laureato acquisirà autonomia di giudizio nella ricerca, catalogazione, consultazione e organizzazione dei dati e delle informazioni pertinenti alla soluzione dei problemi giuridici sottoposti al suo giudizio nonché nella valutazione dei diversi dati normativi, sviluppando l'approccio critico alle problematiche del diritto positivo e della prassi soprattutto attraverso lo svolgimento della didattica frontale, delle esercitazioni o seminari e dei laboratori.
L'accertamento di tale autonomia di giudizio avverrà nei vari contesti didattici nelle forme più adeguate a ciascuna di esse, ed in particolare nel corso di workshop e di simulazioni.

IV - Abilità comunicative

Il laureato acquisirà la capacità di usare un linguaggio tecnico specialistico corretto ed adeguato a trasmettere in forma scritta ed orale contenuti giuridici, nonché la presentazione di dati economici, politici e sociali, ricorrendo anche all'impiego degli strumenti informatici e telematici, usualmente impiegati nello svolgimento delle attività professionali giuridiche in ambito pubblico e privato.
L'accertamento di tali abilità avverrà nei vari contesti didattici nelle forme più adeguate a ciascuna di esse, e specialmente attraverso la consultazione di banche dati, lezioni interattive aventi ad oggetto casi giurisprudenziali, laboratori, simulazioni e tirocini nel corso dei quali dimostrerà la sua capacità di confrontarsi con il mondo lavorativo.

Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione.

ITALIANO

V - Capacità di apprendimento

Il carattere altamente professionalizzante del percorso formativo consentirà al laureato di applicare i metodi e gli strumenti di apprendimento sviluppati per aggiornare ed approfondire i contenuti studiati anche in contesti professionali. Attraverso il tirocinio obbligatorio, il tirocinio formativo, gli stages e i laboratori, previsti nel percorso formativo, acquisirà strumenti estremamente utili per affrontare il mondo del lavoro e delle professioni con un elevato grado di autonomia.
La verifica del livello di queste capacità avverrà durante le attività di laboratorio, nel corso dei tirocini e con le prove dell'esame di laurea.

Competenze associate alla funzione.

Consulente del lavoro e esperto della sicurezza
Per lo svolgimento delle funzioni sopra brevemente indicate, è necessario applicare le competenze acquisite nel corso di studio alla complessiva gestione del rapporto di lavoro, nei suoi aspetti contrattuali, retributivi, tributari, previdenziali e aziendali, alla sicurezza negli ambienti di lavoro ed alla gestione della crisi di impresa. A supporto di tali compiti di consulenza sono altresì necessarie abilità di tipo informatico-giuridico in coerenza con le nuove sfide dell'era digitale. Competenze di tipo operativo sono assicurate dai laboratori di welfare aziendale e sicurezza sui luoghi di lavoro, di robotica e intelligenza artificiale e dai tirocini professionali.

Operatore giuridico delle Amministrazioni Pubbliche e d'impresa
Conseguita la laurea, l'Operatore Giuridico delle Amministrazioni pubbliche e d'impresa diviene un professionista che impiega le conoscenze acquisite nel settore giuridico, economico ed informatico in modo da soddisfare le esigenze del mondo delle imprese pubbliche e private, come consulente o dipendente con posizioni di responsabilità, anche in uffici legali,giudiziari e di assicurazione della compliance. Il laureto utilizzerà le abilità e le metodologie acquisite nei laboratori sulla protezione dei dati, sui contratti pubblici o del diritto privato dell'innovazione e della sostenibilità e nei tirocini professionali.

operatore giuridico esperto in criminologia ed investigazioni private
Il laureato dovrà impiegare le competenze e abilità conseguite nel corso di studio abbinandole ai vari compiti coerenti con la figura professionale. In particolare: valorizzerà le conoscenze in campo penalistico e processualpenalistico, nonché le abilità acquisite con il tirocinio professionale, con riguardo all'attività di indagine su delega di avvocato difensore o in suo ausilio e all'attività di pedinamento anche a mezzo di strumenti elettronici, ripresa video/fotografica; impiegherà le conoscenze in campo civilistico e commercialistico e delle aree MED (genetica del crimine, medicina legale) con riguardo alle indagini in ambito familiare, matrimoniale, patrimoniale; l'insieme delle suddette conoscenze sarà altresì valorizzato nelle indagini attinenti all'attività aziendale (azioni illecite da parte del prestatore di lavoro, infedeltà professionale, tutela del patrimonio scientifico e tecnologico, tutela di marchi e brevetti, concorrenza sleale, contraffazione di prodotti).

Funzione in contesto di lavoro.

Consulente del lavoro e esperto della sicurezza
I Consulenti del lavoro ed esperti della sicurezza sono professionisti tecnico-contabili, che offrono le proprie competenze, in prevalenza, a favore delle realtà imprenditoriali medio-piccole, favorendo lo sviluppo dei processi economici aziendali e la gestione delle risorse umane.
L'attività si colloca quindi in posizione centrale tra impresa, istituzioni pubbliche e lavoratori.
Da conoscitore della tecnica retributiva e contributiva aziendale, il Consulente del lavoro si è andato affermando, per formazione culturale e per competenza professionale in materia di contabilità, consulenza fiscale e assistenza contrattuale, identificandosi in una funzione di dirigente esterno della piccola impresa. Le ulteriori conoscenze e competenze in materia di sicurezza sul lavoro completano e rendono più flessibili le possibilità occupazionali della figura all'interno della realtà produttiva, in una settore come quello della sicurezza sul lavoro, la cui importanza è stata più volte sottolineata dalle parti sociali.
Il consulente del lavoro è in grado di intervenire sui diversi fronti strutturali dell'attività aziendale: dalla selezione e formazione del personale all'igiene e prevenzione negli ambienti di lavoro, dall'analisi dei costi ai piani produttivi, dall'assistenza fiscale e tributaria alla tenuta delle scritture contabili, alla compliance su formazione e informazione dei lavoratori e responsabilità in materia di sicurezza. Alla sua professionalità può essere affidato il controllo di gestione dell'intero ciclo di un rapporto di lavoro: non solo la sua definizione ed evoluzione, ma anche tutti gli aspetti contabili, economici, giuridici, assicurativi, previdenziali e sociali che esso comporta.
L'ambito professionale comprende: gestione delle pratiche connesse alla costituzione, definizione ed evoluzione di un rapporto di lavoro; consulenza e assistenza nelle relazioni e nei rapporti aziendali (contratti, convenzioni) di carattere obbligatorio, tipico ed atipico; tenuta del libro paga e dei prospetti paga, calcolo dei contributi Inps, Inail e delle altre casse di previdenza; studio e gestione dei criteri e delle modalità di retribuzione; consulenza informatica di organizzazione aziendale; sicurezza dei luoghi di lavoro; consulenza in materia ambientale; consulenza tecnica d'ufficio e di parte. E ancora, il consulente del lavoro assiste e rappresenta un'impresa in tutte le eventualità di contenzioso, per esempio di natura tributaria, oppure nelle vertenze extragiudiziali, avviando conciliazioni e arbitrati derivanti dai rapporti di lavoro, dipendente e autonomo. Inoltre, i Consulenti del Lavoro possono rivestire la carica di sindaco nelle società commerciali, possono concorrere alla lotta al riciclaggio ed essere commissari liquidatori in enti cooperativi. Innovative competenze sono individuate dalla normativa più recente nella gestione della crisi di impresa.

Operatore giuridico delle Amministrazioni Pubbliche e d'impresa
I laureati possono partecipare ai concorsi pubblici che richiedono una laurea nella classe dei Servizi Giuridici, possono trovare collocazione all'interno di enti ed imprese pubbliche e private, nelle associazioni sindacali ed imprenditoriali di categoria, negli uffici giudiziari, nelle organizzazioni degli uffici, a livello di enti territoriali, dell'amministrazione statale e di enti sovranazionali, come consulenti e figure incaricate della trattazione dei profili giuridici con posizioni di responsabilità che non richiedono la laurea magistrale.

operatore giuridico esperto in criminologia ed investigazioni private
Gli operatori giuridici esperti criminologia ed investigazioni private
possono svolgere:
- indagini in ambito privato volte alla ricerca e all'individuazione di informazioni richieste dal privato cittadino, anche per la tutela di un diritto in sede giudiziaria, con riferimento ai rapporti familiari, matrimoniali, patrimoniali e alla ricerca di persone scomparse;
- indagini in ambito commerciale, anche alimentare, preordinate all'individuazione e all'accertamento delle cause che determinano, anche a livello contabile, gli ammanchi e le differenze inventariali nel settore commerciale;
- indagini difensive volte all'individuazione dei mezzi di prova da far valere nell'ambito del processo penale;
- perizie grafiche finalizzate all'accertamento della paternità di un qualsiasi manoscritto (firma, testo, assegni, testamenti) al fine di accertare l'autenticità di uno scritto o di una firma e di individuare la mano dell'autore del documento in verifica;
- indagini in ambito assicurativo in materia di dinamica di sinistri, responsabilità professionale, risarcimenti sul lavoro, contrasto dei tentativi di frode a danno delle società di assicurazioni;
- attività all'interno di enti, organizzazioni e imprese di natura sia pubblica che privata:
volte a collaborare alle verifiche e agli accertamenti interni sia ispettivi che documentali nell'ambito di servizi quali uffici ispettivi, servizi di sicurezza e di compliance.
I compiti dell'investigatore privato coinvolgono attività di vario tipo: analisi della scena del crimine; rilievi e repertamenti di tracce; tecniche di escussione di persone informate su fatti; analisi dei tabulati telefonici, sistemi di bonifica ambientali, sistemi di geolocalizzazione satellitare; investigazioni in ambito aziendale, commerciale, assicurativo e raccolta di informazioni commerciali